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mercoledì 13 agosto 2008

Occhio ragazzi!

Riporto qui un messaggio circolare che ho inviato a tutta l'accademia IN-VINO-VERITAS oggi alle 19:12
Per chi non lo sapesse una buona parte dei giocatori che stanno nei SilvA o nei SILVER ci stanno perché hanno paura di ritorsioni!

Fra un paio di giorni è ferragosto, spero che per quel giorno vi stiate tutti divertendo a sguazzare nell'acqua salata o a fare i lupi in montagna.
Parlando degli affari di gioco: il direttivo avvisa che la tribù SILVER e la sua accademia SilvA stanno cercando validi giocatori e quindi invitano tutti i nostri senza nemmeno parlare con i diplomatici o gli amministratori per trattare eventuali scambi, alleanze etc.
Sappiamo che queste due tribù sono composte da fanatici del gioco.

Anche io sono stato invitato, ma dopo l'impresa di portare avanti il blog della tribù e dopo tutte le varie tempeste e avventure affrontate con questa alleanza non potrei mai abbandonarla. Spero che tutti voi decidiate di non lasciare gli ebbri. Soprattutto adesso che timidamente stiamo uscendo dai confini di questo gioco per creare un movimento di idee.
Le idee sono più leggere dei sogni quando a portarle è un solo uomo, ma diventano più concrete della realtà quando sono in tanti a condividerle.
Non ci abbandonate!

Il direttivo ebbro

Spero che questo messaggio raggiunga i cuori di tutti

4 commenti:

  1. Grazie per il sostegno chiunque tu sia :D

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  2. La nemesi porta ebbrezza, la nemesi è grata all'ebbrezza.
    Una carezza, una parola, una serata tra amici... sono tutte flebili fili intessuti di armonie geometriche, pertanto ammirevoli nella loro grazia frattale...
    Ma è l'ebbrezza che le trasforma in morbido cachemere del confronto, è l'ebbrezza che unisce e scalda i cuori, è l'ebbrezza che corrobora le menti ed i corpi, è l'ebbrezza che mi muove, mi spinge, mi motiva, mi entusiasma.
    Mi spiace sapere che alcuni palyers abbiano visto l'ebbrezza solo come un trampolino verso l'approvazione, il successo, la gloria, perchè essa si ritorcerà contro loro che hanno abbandonato tanto leggermente la base solida sulla quale le loro esili gambe barcollanti deambulavano.
    Senza il sostegno e la perseveranza l'ebbrezza stessa è gran poca cosa, un ebbro che si allontana dal suo natale ambiente complice e affine è un ebbro che presto dirà: "L'alcool mi manda alle stelle il cervello, non so più se ciò che provo è brutto o bello"
    Fedele fino alla morte alle profonde verità del vino, le mie mani raccolsero per anni la più buona frutta dai vitigni, i miei piedi pigiarono per anni croccanti grappoli in antichi tini, piedi mossi da antichi canti popolari, conosco l'ebbrezza fin dalla sua origine nei più remoti gratificanti mestieri che la regalarono all'uomo.. un corposo e persistente saluto a voi, alzo il mio calice ai calici ed a ciò che rende la nostra vita tanto piena di speme e gioia.
    Salute, felicità, e spade al vostro servizio!
    Semper fidelis
    SN

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  3. Che dire, veramente parole molto belle e sicuramente sentite.
    Hai espresso in modo chiaro ed unico il messaggio che con questo blog si cerca di divulgare.
    Bisogna essere ebbri!

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