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martedì 28 dicembre 2010

Il caro rozzo e primitivo senso di ribellione...


Il senso di oppressione con il bisogno di quiete e di pace, apparentemente ottenibile solo con la distruzione delle parti complici e di tutte le fonti oppressive, è probabilmente sempre esistito, ma mentre prima era sentito solo dagli animi nobili in condizioni esistenziali tormentate, particolarmente sensibili e consapevoli delle condizioni del mondo e del proprio stato, ora per l'effetto dell'eccessiva esasperazione di questo fenomeno umano causata da tutte le frenetiche follie quotidiane della civiltà post-industriale, è percepito anche dalle persone comuni che fanno della rabbia un senso di comunanza e illusoria, per certi versi anche ridicola, sensazione di affermazione. L'illusorietà di questo affermarsi ed emanciparsi sta nel carattere superficiale del sentire, manifestato con rifiuto e disprezzo altrettanto superficiale e fine a se stesso, che mira solo ad un primitivo desiderio di abbattimento del sistema in cui non si può individuare alcun sentore di reale cambiamento basato su un pensiero costruttivo. Ovviamente tutti i ragazzi del video hanno un pensiero giovane che ha bisogno di tempo e di esperienza per maturarsi e ritengo positiva la loro manifestazione di profondo dissenso ad una realtà di cose ritenute sbagliate a quantomeno percepite come tali. Tuttavia nella loro situazione attuale sono portato a ritenere che lo spirito ribelle delle persone presenti in questo video impallidirebbe ad una visione a 360 gradi della realtà che invero appartiene a ben pochi individui consapevoli...

Ecco una poesia di Cecco Angiolieri (Siena, 1260 circa – Siena, 1312 circa) caratterizzata dallo stesso bisogno di ribellione distruttiva senza freno ma anche superficiale e che per questo, comunemente, piace molto ai giovani:
S'i' fosse foco, ardere' il mondo

S'i' fosse foco, ardere' il mondo;
s'i' fosse vento, lo tempestarei;
s'i' fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i' fosse Dio, mandereil'en profondo;

s'i' fosse papa, serei allor giocondo,
ché tutti cristïani embrigarei;
s'i' fosse 'mperator, sa' che farei?
a tutti mozzarei lo capo a tondo.

S'i' fosse morte, andarei da mio padre;
s'i' fosse vita, fuggirei da lui:
similemente faria da mi' madre,

S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le vecchie e laide lasserei altrui.

2 commenti:

  1. sito poco aggiornato!!!!!!!!!!!I visitatori desiderano leggere articoli nuovi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Sono uno studente e tra gennaio e gli inizi di febbraio ho diversi esami da preparare, questo purtroppo non mi concede molto tempo di pensare a cosa scrivere per il blog. Tuttavia visto che a quanto pare i visitatori desiderano leggere articoli nuovi posso dare alcune anticipazioni: nel prossimo articolo cercherò di dimostrare l'esistenza di Dio attraverso alcune considerazioni personali; nel successivo invece avevo intenzione di parlare dei pro e contro del federalismo cercando di comparare la situazione italiana a quella di altri paesi... Si tratta di articoli che richiedono studi e ricerche e come ho detto ora ho la testa altrove.
    Chiedo scusa a tutti!

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